Primo importante torneo della stagione per i nostri ragazzi dell’Under 15 Eccellenza, che hanno partecipato al “Memorial Mario Delle Cave” che si è giocato a Roma presso il campo della Stella Azzurra.
I nostri ragazzi, allenati da coach Ruggeri, hanno chiuso al quinto posto una tre giorni molto utile in ottica futura, visto l’inizio del campionato.
Di seguito i tabellini delle tre partite disputate:
OneTeam – Virtus Arechi Salerno 43 – 68
OneTeam: Saragoni, Zoli 2, Spagnoli 2, Lecci 2, Fiorini, Coralli, Accorsi, Gardini 10, Bergantini, Bassi 3, Ercolani 14, Moustapha 10.
All. Ruggeri
Stella Azzurra – One Team 81 – 70
One Team: Zoli 4, Spagnoli, Rembelli, Malaguti, Lolli 3, Coralli 4, Accorsi, Gardini, Bergantini 5, Bassi 11, Ercolani 25, Moustapha 18.
All. Ruggeri.
FINALE 5-6 POSTO:
College Borgomanero – One Team 61 – 75
One Team: Saragoni 2, Rembelli, Malaguti 2, Lolli 10, Lecci 3, Fiorini, Accorsi, Gardini 6, Bergantini 9, Bassi 3, Ercolani 19, Moustapha 21.
All. Ruggeri
Di seguito, le riflessioni di Lorenzo Gandolfi, responsabile del settore giovanile:
Un onore ricevere questo invito. “Abbiamo accettato molto volentieri l’invito di partecipare a questo torneo, perché oltre a noi c’erano le tre accademie più importanti a livello di settore giovanile in Italia come Stella Azzurra, Bassano e Borgomanero; e poi c’era una squadra di spessore come Salerno ed un’altra come il Basket Roma, il secondo settore giovanile più importante della capitale dopo la Stella Azzurra”.
Un torneo “diverso”. “Abbiamo voluto partecipare anche perché sapevamo che sarebbe stato un torneo diverso dagli altri ai quali abbiamo preso parte. Tutto si è svolto nel “Campus” della Stella Azzurra: oltre alle partite, si passava lì tutta la giornata, mangiando con le altre squadre, condividendo gli spazi, facendo riunioni sul posto e vedendo allenarsi anche la Serie A. Un aneddoto: uno dei nostri ragazzi ha incrociato e riconosciuto Josh Jackson, e l’ha salutato piuttosto calorosamente ripensando al periodo passato a Forlì e strappandogli un bel sorriso”.
La crescita. “Quando siamo partiti, i nostri ragazzi conoscevano poco degli avversari, ma la cosa bella è stata vedere la crescita ed il coinvolgimento un giorno dopo l’altro: al ritorno, hanno guardato la finale in diretta e parlavano dei giocatori che avevano incontrato e conosciuto nei giorni scorsi. Uno degli obiettivi era quello di vivere a pieno il torneo e questi tre giorni, ed è stato ampiamente raggiunto”.
Il campo. “Non è stato facile ripartire, anche perché i ragazzi venivano dai mesi estivi e avevano bisogno di “ricollegarsi”: direi che ce l’abbiamo fatta. Il primo tempo della prima partita è stato negativo, ma dopo riunioni, allenamenti e incontri c’è stata la svolta. Nella seconda abbiamo tenuto testa alla Stella Azzurra e la terza gara l’abbiamo vinta. Al di là dei risultati, sono felice perché la crescita sotto tutti gli aspetti che c’è stata un giorno dopo l’altro è importante per la stagione che comincia”.